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Percorso di sviluppo dell’idea creativa, partendo da linee generali di studio e ricerca fino agli approfondimenti delle caratteristiche estetiche e pittoriche.

Questo primo lavoro preliminare risale al 1999, il proseguimento dello studio e la realizzazione del progetto pittorico definitivo dovrà essere realizzato dopo l’incarico ufficiale da parte dell’Amministrazione del Santuario.

Questo studio preliminare rappresenta esclusivamente una base di riflessione generale, punto di partenza per lo sviluppo estetico e pittorico definitivo.

PROGETTO PRELIMINARE

Il progetto preliminare per la realizzazione della decorazione pittorica della prima Cappella della Basilica Nuova di Oropa, è stato realizzato da Fabio Dal Molin e Rodolfo De Bernardi nel 1999/2000 su richiesta di Monsignor Francesco Ravinale, allora Rettore del Santuario e di seguito Vescovo di Asti.

La prima Cappella, ancora incompiuta è posizionata all’inizio del ciclo mariano della prima rotonda, all’interno della Basilica Superiore.

Il tema iconografico dell’intero ciclo pittorico è stato indicato dal Canonico Boggio, Rettore del Santuario dal 1940 al 1954, per la prima decorazione pittorica è il seguente:

L’origine terrena di Maria “ET DE FAMILIA DAVID”

Il tema da rappresentare è l’origine terrena della Madonna enunciato dalla frase evangelica: “De Familia David”, cioè Essa discende dalla stirpe di Davide.

Nella pala centrale sarà raffigurata Maria bambina tra i genitori Gioacchino e Anna, in quelle   laterali   partendo da sinistra; gli Evangelisti che scrissero la genealogia della Vergine, i SS. Gioacchino e Anna in preghiera, la presentazione della Madonna fanciulla al tempio e la sua dimora nel tempio.

Il progetto preliminare, è stato ufficialmente presentato all’Amministrazione del Santuario e valutato positivamente nell’ambito dei riferimenti generali iconografici e delle competenze teologiche descritte, così come indicato in elenco di cronologia.

In questa prima fase di ricerca e di studio sono state illustrate le linee guida delle tematiche generali di ogni quadro attraverso una serie di studi e bozzetti esplicativi.

E’ stata sviluppata una composizione iconografica che illustra l’idea progettuale dell’intero ciclo pittorico.

Nella successiva fase definitiva si riprenderà l’intero schema generale e si procederà alla precisa rielaborazione dei singoli personaggi e di tutti gli aspetti iconografici, architettonici e figurativi, attraverso un complesso ed innovativo sviluppo progettuale.

Questo percorso creativo si discosta da una semplice e tradizionale preparazione di bozzetti di prova esclusivamente disegnati.

La definizione degli elaborati progettati integrando le nuove tecnologie con le tecniche artistiche tradizionali ci permettono di ottenere risultati pittorici che presentano nuove soluzioni visive e percettive, mantenendo inalterati gli equilibri ed i canoni estetici del complesso architettonico del Santuario.

La fase esecutiva di elaborazione delle immagini precederà la fase esecutiva pittorica prevista attraverso la tecnica tradizionale della pittura ad olio su tela.